A FRIULI DOC la storica presenza del RAMANDOLO DOCG
Risale al 1995 la prima edizione di Friuli DOC: il vino Ramandolo non aveva ancora conseguito la DOCG (che sarebbe arrivata, prima denominazione di origine controllata e garantita della Regione, soltanto nel 2001)
ma i produttori di Ramandolo, che si erano riuniti in Consorzio già del 1988, erano presenti con i loro vini nella storica location di piazza Duomo.
Da allora, molta acqua è passata sotto i ponti (e molto vino nei calici…); la produzione del Ramandolo, che nel 1995 raggiungeva a stento le 150 mila bottiglie, è raddoppiata. Nel 2009, nell’ottica di un indispensabile processo di aggregazione e razionalizzazione, il Consorzio del Ramandolo nel 2009 si è fuso con quello dei Colli Orientali; nel 2012,un gruppo di produttori ha costituito l’Associazione “Oro di Ramandolo”, con l’obiettivo di valorizzare insieme al vino anche il magico territorio alle pendici del Monte Bernadia. Insomma, molto è cambiato, ma la partecipazione del Ramandolo alla kermesse udinese non è stata mai messa in discussione.
Anche per l’edizione 2018, un gruppo di produttori tra i più significativi (le aziende Comelli Andrea, Cussigh Maria di Paolo Vizzutti, I Comelli, Micossi di Revelant, Vizzutti Sandro e Marco, Zaccomer Maurizio) saranno presenti le note di elegante dolcezza di quello che è il vino passito più conosciuto del Vigneto Friuli. La partecipazione è stata realizzata con il supporto del Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo, nell’ambito di un più vasto progetto di promozione supportato dal PSR 2014-2020. La location è quella di sempre, in piazza Duomo, vicino allo stand del Prosciutto di Sauris IGP: ma per gli habitués di Friuli DOC non servono spiegazioni…
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